Skip to main content

Patto per l'Autonomia | Pat pe Autonomie | Pakt za Avtonomijo | Pakt für die Autonomie

logoefa mini

Sostegno ai proprietari di immobili che riducono il canone di locazione

15 Maggio 2020

Moretuzzo e Bidoli: «Promuoviamo un patto sociale virtuoso nell’interesse della comunità».
Proposta di legge del Patto per l’Autonomia.

Numerose realtà commerciali chiuse per lungo tempo da un lato, cittadini senza lavoro o con forte riduzione del reddito dall’altro, ma non per questo esonerati dall’onere di dover pagare l’affitto. Di fronte a tale situazione, generata dalla pandemia di Covid-19, il Gruppo Consiliare del Patto per l’Autonomia si è fatto promotore di una proposta di legge che incentiva la nascita di percorsi virtuosi in cui ognuno, nella misura che gli compete, fa la sua parte, nell’interesse della comunità nel suo insieme. In particolare, si promuove un processo in cui i proprietari di immobili ad uso commerciale o abitativo rinunciano nell’immediato a una piccola parte del canone di locazione facilitando gli affittuari in un momento di grande e grave incertezza economica, ma alla lunga proteggendo anche sé stessi dal rischio di trovarsi un domani (forse neanche troppo lontano) con immobili non locati. Da parte sua, la Regione riconosce loro un sostegno, per il tramite dei Comuni, mediante l’abbattimento dell’imposta municipale unica (IMU) dovuta. «Con la nostra proposta di legge, vogliamo sostenere la nascita di veri e propri “patti sociali” in cui, uscendo dai confini delle dinamiche del mercato classico e delle imposizioni normative, si costruisce un accordo fra soggetti economici che antepongono l’interesse comune di medio-lungo periodo a quello individuale di diretto, ma incerto, riscontro – spiegano i consiglieri regionali del Patto per l’Autonomia, Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli –. La rinuncia di parte di un guadagno nell’immediato per scongiurare un ben più grave rischio economico futuro dovrebbe già di per sé essere sufficiente, ma riteniamo che, in questo momento di grande difficoltà, sia importante trovare anche adeguati mezzi per incentivare più possibile questi processi e la nascita di meccanismi virtuosi. Proponiamo quindi che ai proprietari disponibili alla sospensione del canone sia riconosciuto l’abbattimento dell’IMU e che i mancati introiti siano compensati ai Comuni dall’Amministrazione regionale con somme di pari importo. In tal modo, i benefici sarebbero sia per i locatari che per i locatori con un’operazione a costo zero per i Comuni cui spetterebbe solo l’onere di raccogliere le domande di riduzione o esenzione dall’IMU. E tutto ciò sarebbe anche facilmente gestibile dal punto di vista burocratico in quanto il regolamento potrebbe prevedere che il riconoscimento avvenga a fronte della dichiarazione presentata dal proprietario all’Agenzia delle entrate della riduzione del canone di locazione, dichiarazione che peraltro è stata semplificata proprio per la situazione emergenziale attuale». Rispetto alle altre misure messe attualmente in campo sul tema dei canoni, «tanto le misure statali quanto quelle regionali sono limitate ad alcune categorie catastali – puntualizzano Moretuzzo e Bidoli –, mentre con la nostra proposta di legge si intende ampliare la platea a quanti più immobili possibili incentivando una riduzione più prolungata nel tempo. L’abbattimento dell’IMU viene, infatti, riconosciuto a fronte di una riduzione applicata per almeno 2 mesi».

Con cortese preghiera di pubblicazione/diffusione

Per informazioni 347.0795490


Prossimi appuntamenti

Non ci sono eventi futuri