Legge Multisettoriale. Moretuzzo: «Continua l’accanimento del Vicepresidente Anzil contro Udine, persino sul Parco della Rimembranza. Soldi solo a quello di Trieste»
«È oramai evidente che la Giunta Fedriga sta discriminando la città di Udine non solo nei finanziamenti delle opere maggiori, ma persino nei contributi legati alla manutenzione delle aree verdi urbane. Tale discriminazione è ancora più evidente se paragonata con i fondi che vengono stanziati a favore di Trieste, anche per situazioni praticamente identiche». Lo ha denunciato, oggi in aula, il capogruppo del Patto per l'Autonomia – Civica FVG Massimo Moretuzzo, che ha chiarito: «È il caso delle risorse richieste da Fratelli d’Italia, ben 50.000 euro, per la manutenzione del Parco della Rimembranza di Trieste in occasione del suo centenario. La stessa richiesta fatta con un emendamento identico a quello della maggioranza, ma destinando la stessa cifra al Parco della Rimembranza di Udine, è stata bocciata dalla maggioranza. Perché queste differenze? Perché il Parco di Trieste merita di essere valorizzato e quello di Udine no? La risposta non può essere quella data in aula dal Vicepresidente, che si è giustificato dicendo che il Parco di Udine è del 1924 e quindi il centenario è già passato. Se questo fosse il motivo allora mi chiedo perché non finanziare tutti i Parchi della Rimembranza realizzati nel 1926, da Madrisio a Roveredo in Piano, da Anduins a Passons? Perché l’unico degno di attenzione è quello di Trieste?».
«L’accanimento del Vicepresidente Anzil contro la Capitale del Friuli sta ormai diventando un’ossessione. Dopo le dichiarazioni totalmente fuori luogo sulla sicurezza, anche in quel caso ignorando il fatto che lo scorso anno gli accoltellamenti a Trieste sono aumentati del 30% rispetto all’anno precedente, ora il Vicepresidente nega persino i fondi per la manutenzione di un parco, pur di penalizzare la città di Udine».
«Sono curioso di sapere come giustificheranno questa scelta i sostenitori udinesi del Vicepresidente, che tanto hanno apprezzato le sue uscite sul tema della sicurezza in città. Confidiamo in un repentino cambio di direzione, tanto urgente quanto tardivo», conclude Moretuzzo.