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Giornata Mondiale della Salute Mentale, depositato un ordine del giorno. Massolino: «Servono più risorse nei CSM. La riapertura di via Gambini non basta se il personale è allo stremo»

10 Ottobre 2025

«La riapertura sulle 24 ore del Centro di Salute Mentale di via Gambini, su cui più volte abbiamo presentato interrogazioni, è una notizia positiva, ma non può restare un’operazione simbolica: deve essere accompagnata da un reale potenziamento del personale e dei servizi. Gli operatori e le operatrici sono allo stremo, e questa situazione compromette la qualità dell’assistenza e la sicurezza dell’utenza e del personale stesso, talvolta con esiti tragici, come evidenziato dalla recente cronaca».

Lo afferma la consigliera regionale Giulia Massolino (Patto per l’Autonomia – Civica FVG), in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, presentando un ordine del giorno che chiede alla Giunta regionale di potenziare il personale dei Centri di Salute Mentale e di rafforzare la rete dei servizi territoriali.

«Negli ultimi anni – continua Massolino – la domanda di assistenza e supporto psicologico e psichiatrico è cresciuta in modo esponenziale, soprattutto tra le ragazze e i ragazzi. Disturbi d’ansia, depressione, disagio relazionale e dipendenze sono in aumento, ma le risposte del sistema restano insufficienti. È necessario investire risorse, formare nuovi professionisti e garantire continuità assistenziale, non solo aperture di facciata, per non abbandonare le famiglie in situazioni drammatiche».

L’ordine del giorno, presentato oggi in Consiglio regionale in occasione della manovra di assestamento, invita la Regione a intervenire urgentemente per rafforzare i servizi di salute mentale e assicurare condizioni di lavoro dignitose e sostenibili per chi se ne prende cura ogni giorno.

«Non possiamo permettere che il modello triestino, riconosciuto a livello internazionale, venga logorato dalla mancanza di personale e risorse. Un tema che dovrebbe essere trasversale, e considerando che anche esponenti della maggioranza si sono espressi in merito ci auguriamo che venga accolto. In questa Giornata Mondiale della Salute Mentale, ricordiamo che difendere la salute mentale significa difendere la dignità delle persone e la qualità del nostro sistema sanitario pubblico», conclude la consigliera.


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